Nel 2023 ogni utente ha trascorso in media cinque ore al giorno, un terzo del tempo da svegli, utilizzando app mobile: a rivelarlo è “State of Mobile 2024” di data.ai.
L’insight forse più interessante del report, però, è quello che vuole la spesa in mobile advertising cresciuta dell’8% rispetto allo scorso anno fino a raggiungere una cifra di 362miliardi di dollari, superiore in valore al PIL di intere nazioni come la Colombia o la Nuova Zelanda. È un chiaro segno del fatto che gli investimenti sul mobile sono ancora considerati strategici in molti campi e da molti soggetti diversi: i trend mobile 2024 individuati dalla stessa compagnia sembrano suggerire che continueranno a esserlo almeno per i prossimi dodici mesi.
Continuano ad aumentare i download di app che integrano l’intelligenza artificiale
Non ci sarà da stupirsi, certo, se l’attenzione di chi spende in pubblicità per il mobile si concentrerà quest’anno soprattutto sulle app di intelligenza artificiale generativa.
Dopo l’exploit di ChatGPT, i download di chatbot di ultima generazione sono aumentati di almeno l’80% lo scorso anno e qualcosa di simile è successo a tutte le app che integravano funzioni di AI, soprattutto a quelle per il photo e il video editing.
Le previsioni di data.ai sono, così, che il successo delle applicazioni basate o che integrano l’intelligenza artificiale continuerà a crescere quest’anno fino a superare i 2.3miliardi di download complessivi e segnando un +40% rispetto allo scorso anno.
Tra i trend mobile 2024 c’è il declino di microblogging e social di solo testo
Il secondo trend mobile 2024 individuato da data.ai è il declino definitivo del microblogging.
Secondo le stime gli utenti attivi su base giornaliera di X saranno quest’anno circa 250milioni, almeno 50milioni in meno rispetto a quando Elon Musk ha comprato Twitter a più di 54dollari ad azione. Non andrà meglio a Threads che, anche dopo il lancio in Europa, vedrà stabilizzarsi il proprio numero di utenti attivi su base giornaliera ad appena 20milioni.
Errori strategici e di gestione commessi da chi le gestisce non sarebbero secondo data.ai le uniche motivazioni che stanno allontanando gli utenti dalle piattaforme di solo testo. Negli ultimi anni è cambiato soprattutto il modo in cui le persone stanno sui social e negli ambienti digitali e, in particolare, il modo in cui si cercano e si consumano quelle stesse notizie che per molto tempo sono state il fulcro dell’esperienza su Twitter e le altre piattaforme di microblogging. Oltre il 43% degli americani che usano TikTok, per esempio, dicono di sfruttare l’app anche per tenersi aggiornati e leggere le notizie a cui sono più interessati.
TikTok potrà superare quest’anno il record di monetizzazione di Candy Crush
Proprio l’app cinese di casa ByteDance è quella che monetizzerà di più quest’anno secondo le previsioni di data.ai. Già nel 2023, infatti, gli utenti hanno speso su TikTok complessivamente il 70% in più rispetto all’anno precedente. Nel 2024 la piattaforma dei video brevi e in formato verticale dovrebbe avvicinarsi al record di 15miliardi di dollari, grazie a un guadagno medio giornaliero di 11 milioni di dollari. Raggiungerà in questo modo – e, forse, supererà – un risultato ottenuto fin qua soltanto da Candy Crush.
Nel 2024 riprende la spesa in mobile gaming
Tra i trend mobile 2024 c’è anche la ripresa della spesa in mobile gaming. Costretti a fare i conti con caro vita e inflazione, infatti, lo scorso anno anche i più appassionati di videogiochi avevano ridotto le spese in-game che vedranno quest’anno, invece, un aumento del 4%.
Si toccheranno in questo modo cifre simili a quelle raggiunte durante la pandemia, quando lockdown e quarantene corrisposero a un boom di sessioni di gioco e di acquisti.
I gamer americani saranno quelli che più contribuiranno alla ripresa della spesa in mobile gaming (per circa il 40% del totale), in compagnia di quelli giapponesi e sudcoreani. Quanto ai generi, lanciarazzi e giochi sportivi assorbiranno ciascuno circa un dollaro dei cinque in più spesi nel gaming.
Gli acquisti in-app saranno quest’anno tra le principali entrate delle piattaforme
Più in generale, gli acquisti in-app diventeranno quest’anno, più di quanto non lo siano stati in passato, una voce importante tra le entrate delle piattaforme. Fin qui, infatti, a essere monetizzato tramite la raccolta pubblicitaria è stato perlopiù il tempo trascorso degli utenti sulle app. Ora, e per ragioni che hanno a che vedere soprattutto con la sostenibilità dei business, i gestori proveranno a incentivare gli acquisti diretti in-app.
Su piattaforme come TikTok, Instagram, YouTube ci sono già da tempo funzioni a pagamento che permettono di ricompensare i creator e piani in sottoscrizione. Le previsioni di data.ai per il 2024 sono che la spesa degli utenti anche su app generaliste come quelle appena citate cresca del 125% rispetto allo scorso anno, fino a superare il miliardo di dollari.