Non è più tempo di seguire “rumors” inutili. Ecco come minimizzare gli sforzi e seguire quelle che sono le vere tendenze
Hootsuite, l’azienda produttrice di software per la gestione dei profili sui social media, lanciato da Ryan Holmes nel 2008, ha creato una lista dei principali trend da seguire per avere successo sui social media nel nuovo anno.
Come specifica la società, non è più tempo di seguire “rumors” inutili, occorre minimizzare gli sforzi e seguire quelli che sono i veri trend che porteranno a risultati evidenti. Per questo condivide un sondaggio, condotto su 4281 marketer e 4508 consumatori nel mese di agosto 2023, considerando le opinioni degli intervistati suddivisi in appartenenti alla Generazione Z e Millennial (65%) e alla Generazione X e Baby Boomer (26%).
Secondo le analisi dei dati, essenzialmente risultano tre gli obiettivi social da seguire nel 2024: Intelligenza Artificiale, ROI e scelta della giusta piattaforma.
L’Intelligenza Artificiale si sta facendo largo prepotentemente in ogni campo. Anche nell’area social media risulta essere il principale trend da seguire per il prossimo anno. Per il 61% di coloro che si occupano di gestione dei social media, l’AI è particolarmente utile perché permette di guadagnare tempo.
Si ipotizza che, nel 2024, l’AI sarà ancora più utilizzata, soprattutto per la revisione dei testi, la modifica delle immagini e il rapporto con i clienti.
Cosa ne pensano gli utenti? Il 45% intervistato dal sondaggio, in USA, si dichiara allo stesso tempo entusiasta e spaventato dalla diffusione dall’intelligenza artificiale; il 37% si riconosce come preoccupato più che emozionato e il 18% totalmente emozionato. La differenza delle percentuali è influenzata anche dall’età: la Gen Z è sicuramente più propensa all’uso dell’AI, rispetto alle precedenti generazioni.
Sono diversi i modi in cui l’intelligenza artificiale aiuta a gestire le attività sui social media: si va dalla creazione di contenuti visivi e testuali (come la creazione di testi promozionali e loghi), gestione della pubblicità, monitoraggio commenti dei consumatori, contatti con nuovi clienti e consolidamento di relazioni già esistenti.
L’AI aiuta ad rielaborare elevate quantità di dati su tendenze, hashtag, e analisi del comportamento del consumatore. Ma soprattutto, permette di fare tutto ciò velocemente, senza arrivare in ritardo rispetto ai concorrenti.
In particolare, l’intelligenza artificiale è utile nella valutazione del risultato dell’Influencer marketing. Analizzando le informazioni relative al brand, al singolo prodotto e al messaggio veicolato dall’influencer, ci permette di capire quale sarà la possibile relazione costi-benefici della pubblicità veicolata tramite un influencer.
Scegli la piattaforma ideale
Altro trend imperdibile nel 2024, è la scelta del social su cui puntare. Il primo passo è capire dove il tuo pubblico si trova, qual è, dunque, la piattaforma che ti permette di raggiungere il numero maggiore di persone. È inutile spendere tempo su tutte le piattaforme, meglio concentrarsi sul luogo che massimizza il nostro ROI.
Ad esempio, dal sondaggio emerge che solo il 14% delle aziende intervistate, utilizza effettivamente Whatsapp, ma tutte sostengono che sia un social importante per la propria attività. La percentuale più alta riguarda le aziende che utilizzano Facebook, 91%, a seguire Instagram con l’86%, LinkedIn con l’80%.
Il trend 2024, secondo Hootsuite, sarà esattamente quello di puntare energie e budget solo sui social che risulatano davvero vincenti, ed accantonare lo spreco di energia su diversi fronti.
Come riconoscere una piattaforma vincente? Quella che registra interazione e coinvolgimento del cliente. Osservare il comportamento dell’utente è l’elemento fondamentale di ogni strategia social ben riuscita.
Per creare una relazione con il cliente, dobbiamo essere esattamente capire dove si trova il cliente ma anche sapere che tipo di cliente abbiamo di fronte.
Il primo passo è quello di effettuare uno studio della buyer personas, ovvero creare un identikit del proprio consumatore: dati anagrafici (età, sesso, residenza…), e dati psicografici (desideri, stili di vita, abitudini…).
Successivamente, occorre riflettere sul budget, sul tempo a disposizione e su quale tipologia di contenuti vorremmo creare. Ogni contenuto ha infatti uno spazio adatto.
Facebook, il social media più utilizzato a livello mondiale, dove quindi la concorrenza è agguerrita;
Linkedin, è particolarmente adatto se ti rivolgi a dei professionisti;
Youtube, è il social adatto per chi ha voglia, tempo e budget di creare video di qualità;
Instagram, da sfruttare se il brand riguarda prodotti fisici che si prestano bene alla fotografia, ma anche se si ha un target giovane;
TikTok, il re dei social dei giovanissimi, perfetto per raggiungere la Generazione Z, e se abbiamo voglia di cimentarci con la creatività e con i video;
Pinterest, è il social che privilegia la qualità delle fotografie, adatto soprattutto ad un pubblico femminile.
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Monitora il ROI
Dal sondaggio di Hootsuite, si evidenzia che gli utenti usano i social media soprattutto per divertimento e svago. Il 34% dichiara di non avere piacere nel percepire che i brand siano eccessivamente concentrati sull’autopromozione e che dovrebbero puntare maggiormente sull’aspetto del divertimento.
Il 56% dei consumatori ritiene, però, che i brand dovrebbero essere più riconoscibili sui social media. Hootsuite specifica che, per trarre profitto dai social media, è importante pensare alle relazioni e non alle transazioni, cioè occuparsi prima di tutto del coinvolgimento del cliente.
Nel 2024, il trend del divertimento sarà la chiave per creare massimo coinvolgimento dei clienti. Come fare? Pubblica tutorial, consigli e il “dietro le quinte” di tutto ciò: mostra cosa c’è dietro la creazione dei contenuti, o degli eventi.
Il ROI è un indicatore di redditività, che permette di misurare il rendimento sul capitale investito. Uno studio pubblicato su Harvard Business Review, ha dimostrato che l’80% delle aziende ha una pagina Facebook, ma solo il 20% ne sa calcolare il rendimento economico.
In particolar modo è utile nel caso dei social media, effettuare il calcolo del social media ROI, per misurare specificatamente il ritorno sull’attività dei social.
Le metriche da monitorare per avere una chiara idea del social media ROI, sono varie:
reach, numero di utenti che ha visualizzato un determinato contenuto;
impression, numero di volte in cui un contenuto è stato visualizzato da un utente;
click through rate, percentuale di utenti che hanno cliaccato su più contenuti;
traffico, numero di visitatore di una particolare pagina web o sito;
lead, numero di contatti che sono stati acquisiti durante una campagna.
I consigli di Hootsuite
Rispetto ai tre macro trend, possiamo così riassumere i consigli di Hootsuite:
1. Non dare per scontato cosa piace ai consumatori, chiediglielo. Il bello dei social media è che permettono il dialogo diretto con gli utenti;
2. Non avere fretta, fai in modo che il nuovo modo di comunicare conquisti i consumatori;
3. Quando parli di te stesso cerca di essere cordiale e autentico, non auto-elogiarti eccessivamente;
4. Adatta il contenuto ad ogni singolo social, non fare un semplice copia/incolla;
5. Cerca di conoscere profondamente il tuo pubblico, non fermarti ai dati anagrafici, ma cerca di capire cosa desidera e cosa lo diverte.