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Engagement è un termine inglese che viene utilizzato per determinare l’impegno che si stabilisce tra un marchio e il suo pubblico nelle diverse comunicazioni che producono tra loro.

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L’engagement è un fattore a cui le aziende e i loro team di marketing stanno prestando sempre più attenzione
, poiché è associato a un posizionamento sostenibile e a una buona gestione del marchio.

Tuttavia, per alcune organizzazioni è un elemento difficile da misurare e raggiungere, poiché non conoscono o applicano pratiche specifiche che promuovono un livello più elevato d’impegno nei clienti e nel pubblico in generale.

Anche molti team di marketing non hanno ancora del tutto chiaro di cosa tratta questo concetto relativamente nuovo, la sua ampiezza negli ambienti digitali.

Tutto questo ci ha motivato a produrre questa guida completa, in cui passeremo dagli aspetti essenziali del concetto, come la sua definizione e le sue tipologie, agli argomenti più approfonditi e pratici, come le migliori strategie di Engagement e le chiavi per misurarle.

Che cos’è l’engagement?

L’engagement può essere definito come il livello d’impegno che consumatori e utenti hanno con un marchio e questo va oltre l’acquisto dei suoi prodotti o servizi.

Tra le altre cose, comprende interazione costante, fiducia e persino empatia con i suoi valori, percezioni e messaggi. Questo si traduce in relazioni durature, sostenibili e profonde, basate su esperienze di acquisto sensibili.

Inoltre, l’engagement non è qualcosa che accade da oggi per domani. È un consolidamento che i marchi ottengono dopo molteplici compiti, strategie e azioni volte a conquistare, affascinare ed eliminare disagi o punti di attrito.

Questo importante concetto è cresciuto e si è ampliato grazie alla trasformazione digitale e, soprattutto, nei social network e ad altri media che consentono una costante interazione con gli utenti.

Negli ambienti digitali, l’Engagement è un elemento palpabile che può essere stimolato quotidianamente e che può essere misurato attraverso metriche, indicatori e la qualità dell’interazione. 

Quali tipi di Engagement esistono?

L’ampiezza dell’Engagement è tale, soprattutto in ambito digitale, da essere un indicatore classificabile in diverse tipologie, come ad esempio:

L’engagement del cliente

Questo vantaggio dell’engagement si riferisce all’impegno e alle dinamiche d’interazione di un cliente nel tempo o durante il ciclo di relazione con un’azienda.

L’engagement dei dipendenti

Sì, l’engagement è un fattore che può essere presente anche nei dipendenti e collaboratori.

Questo concetto racchiude l’impegno emotivo e umano che un lavoratore ha con l’azienda in cui lavora, al di là del rapporto di lavoro e dei compensi a esso correlati.

L’engagement dell’utente

In modo semplice, possiamo dire che questa metrica mostra quanto sia “agganciato” l’utente con i diversi canali d’interazione e comunicazione del brand, nonché con i diversi elementi della sua presenza digitale in generale.

L’engagement nei social network

Questo indicatore mostra qualitativamente il posizionamento in queste reti, poiché non si basa solo sul numero di repliche e sulla dimensione delle comunità, ma valuta anche la qualità delle interazioni, l’accettazione dei messaggi e la percezione dell’audience in generale.

Come misurare l’engagement nel marketing?

Come accennato poche righe fa, l’engagement è qualcosa di palpabile, che puoi determinare con precisione attraverso diverse metriche e indicatori.

Allo stesso tempo, è un elemento ampio che abbraccia diversi aspetti dell’ambiente digitale e del rapporto di un marchio con utenti e consumatori.

Precisamente, di seguito ti mostreremo come misurare il livello d’impegno nei diversi canali e contesti.

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Impegno nei social network

I social network possono essere il motore principale della strategia di Engagement della tua azienda ed è anche molto pratico misurare il coinvolgimento in quest’area, poiché è caratterizzata da interazioni costanti.

Anche reti come Facebook e Instagram hanno algoritmi che calcolano questo indicatore per dare alle pubblicazioni una maggiore portata, come mostrare lo stato o gli aggiornamenti del profilo a un numero maggiore di follower, ad esempio.

Una formula quasi “standard” per determinare l’Engagement nei social network, conosciute come Engagement Rate, consiste nel dividere il totale delle interazioni durante un certo periodo per tutte le pubblicazioni effettuate durante lo stesso.

Quindi, questo risultato deve essere diviso per il numero totale di follower dell’azienda nel social network in questione, per moltiplicare infine 100.

Ciò consente di valutare la rilevanza di un marchio nell’ambiente dei social network, ma vale la pena andare oltre.

Inoltre, è importante valutare le caratteristiche delle interazioni. Ad esempio, puoi stabilire un numero medio di “mi piace” e “non mi piace” nelle pubblicazioni, per conoscere l’accettazione delle stesse e le ripercussioni del tono della voce e dei messaggi.

L’engagement su un blog

Con strumenti come Google Analytics, puoi monitorare diverse metriche direttamente correlate al engagement.

Parliamo d’indicatori come:

Frequenza di rimbalzo

Nel mondo web e digitale, il rimbalzo si verifica quando un utente lascia un sito web dopo aver visto solo una delle sue pagine, senza interagire con gli altri nel dominio.

Quando la frequenza di rimbalzo è minima, logicamente, è positiva per l’engagement.

Durata delle sessioni

Non è altro che il tempo medio che gli utenti trascorrono a navigare sul tuo sito web.

Una durata media elevata può essere sinonimo di capacità di coinvolgimento del blog, a patto che anche le pagine visitate per sessione siano elevate.

Pagine visitate per sessione

Non c’è molto da spiegare: come suggerisce il nome, è il numero di pagine che gli utenti visitano durante la navigazione nel tuo sito o blog.

Se questa media è alta e abbinata a una durata media elevata della sessione, significa che gli utemnti sono coinvolti e interagiscono con più articoli e materiali in una singola sessione.

Tasso di conversione

Questa metrica fondamentale nel digital marketing e nel content marketing si concentra sulla percentuale di utenti che realizzano azioni positive per il processo commerciale.

Nel caso del blog, puoi calcolare la percentuale di visitatori che condividono informazioni di contatto e si iscrivono a notizie e altre funzionalità, diventando Leads.

Backlink

Questi sono i link che un sito web ottiene da un altro sito web, che hanno un impatto positivo sulla SEO e sono un riflesso di autorità, posizionamento ed engagement.

Menzioni di marca

Questi sono prodotti in modi diversi, ma, in generale, si può dire che è quando qualcuno parla del tuo marchio e lo usa come riferimento.

Nel caso del blog, possono verificarsi quando altri portali o utenti citano dati, ricerche e opinioni espresse in uno dei loro post.

Qui va detto che non è sempre necessario ricevere un backlink affinché la menzione sia rilevante e avvantaggia l’azienda, perché i motori di ricerca e gli utenti avvertono questi segnali social quando prendono una decisione. Anche se è sempre meglio che la menzione sia accompagnata da un link esterno, che trasmette autorità al tuo sito web.

Commenti degli utenti

Tutto quanto sopra è prezioso, ma sono ancora numeri “freddi”.

Pertanto, oltre a seguire le metriche precedenti, misura il numero di commenti ricevuti dai tuoi post e, soprattutto, cosa dicono e quanti pattern positivi o negativi sono presenti in essi.

5 strategie per aumentare l’engagement con il tuo pubblico

Ora che sai come misurare l’engagement, probabilmente sei ansioso di sapere come aumentarlo, quindi non ti faremo aspettare più a lungo.

Ecco 5 strategie chiavi che ti aiuteranno a raggiungerlo:

1. Costruisci un sito web solido e potente

In questa era digitale e interconnessa, il sito web gioca un ruolo chiave nell’esperienza dell’utente.

Un solido sito web, tra l’altro, è un canale d’interazione costante e una fonte di funzionalità che aggiungono valore all’offerta commerciale e fanno di una persona davvero un follower di un brand.

2. Offri un’app efficace ai clienti

A complemento di un solido portale, puoi offrire un’applicazione mobile per i clienti, che contribuisce alla fidelizzazione e rende il servizio personalizzato, favorendo un rapporto solido e duraturo.

Come un sito Web, un’app mobile deve essere altamente funzionale e avere una curva di apprendimento rapida, che si ottiene sviluppando un’interfaccia e un design intuitivi e coerenti.

3. Fornire esperienze digitali interattive

Quando si parla di Engagement bisogna pensare subito a come affascinare l’utente, dando un valore aggiunto all’interazione, che lo faccia sentire davvero impegnato nel brand e felice per il suo rapporto con esso.

Ed è qui che entrano in gioco i contenuti interattivi, in quanto capaci di catturare l’utente, stimolare l’interazione e generare menzioni, impattando positivamente il processo aziendale.

Tra questi contenuti troviamo diverse tipologie, come ad esempio:

Anche all’interno di questi materiali spiccano alcuni che diventano strumenti e funzionalità che, oltre ad accattivanti, soddisfano le esigenze degli utenti, come calcolatrici e template.

4. Metti il ​​prodotto al centro della strategia

Mettere il prodotto al centro della tua strategia favorisce anche l’engagement.

Per questo, non è solo necessario fare del prodotto il principale generatore di reddito.

È anche importante utilizzarlo come fonte di lealtà e soddisfazione, rendendoli interattivi e altamente funzionali.

Ad esempio, nel caso delle aziende tecnologiche, applicano questo criterio sviluppando software che consentano loro di risolvere esigenze e dubbi in modo rapido e semplice, all’interno degli stessi strumenti, tale come interagire con i rappresentanti del supporto.

Questo crea un senso di appartenenza al prodotto e migliora il rapporto commerciale.

Inoltre, ogni interazione dell’utente sulla piattaforma indica quanto è coinvolto nella soluzione che offre e quanto valore identifica in ciò che sta utilizzando.

Questa funzione può anche essere utilizzata per generare nuovi contatti e clienti.

5. Adottare un tono di voce amichevole e umano

I consumatori di oggi non vogliono imbattersi in grandi reti aziendali, ma piuttosto organizzazioni dotate di senso umano.

Inoltre, danno la priorità ai marchi che intrattengono e affascinano con le loro comunicazioni, con un alto grado di creatività e autenticità.

Infatti, 3 utenti di social network su 4 preferiscono seguire brand che diffondono messaggi e idee con umorismo, senza seguire un rigido formalismo.

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