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Sembra che ChatGPT stia attraversando un’interruzione che colpisce il servizio AI di OpenAI in tutto il mondo. L’azienda stessa lo ha confermato attraverso la sua pagina di stato in cui si specifica che “ChatGPT non è disponibile per alcuni utenti“, oltre a confermare che sta già lavorando ad una soluzione. Al momento, però, non è stata rivelata la causa di questa caduta.

Piattaforme come DownDetector sono state inondate di lamentele da parte degli utenti, che indicavano di non essere stati in grado di accedere al chatbot AI per alcuni minuti. In alcuni casi, pur potendo accedere al servizio, non possono inviare domande o ottenere risposte dal chatbot.

Poiché non si conosce la causa del crash che ha colpito ChatGPT da questa mattina, è molto probabile che le soluzioni ai problemi più comuni del chatbot non servano in questa occasione. Dovrà essere OpenAI stessa a correggere i problemi, cosa che confidiamo avvenga nei prossimi minuti.

chatgpt non funziona mloiacono.it

Questa non è la prima volta che ChatGPT smette di funzionare nelle ultime settimane. Recentemente, un arresto anomalo dell’API Microsoft Bing ha parzialmente messo fuori servizio anche gli strumenti basati sul modello linguistico GPT che richiedevano l’utilizzo delle API Microsoft. In questa occasione, però, il problema sembra essere localizzato sui server OpenAI.

Aggiorna | ChatGPT funziona di nuovo

Attraverso un aggiornamento nel sito sullo stato del servizio, OpenAI ha segnalato l’implementazione della soluzione ai problemi che avevano causato il crash del chatbot AI più famoso al mondo.

Attualmente, ChatGPT è tornato al normale funzionamento in tutto il mondo. Al momento l’azienda non ha rivelato le cause che hanno impedito a milioni di utenti di accedere al chatbot.

Aggiorna | Nuovo down

Solo poche ore dopo che ChatGPT è tornato al normale funzionamento dopo aver subito un calo di diverse ore, alcuni utenti indicano che il servizio ha smesso di funzionare di nuovo .

Migliaia di utenti hanno segnalato questa seconda interruzione, che la stessa OpenAI ha riconosciuto tramite un aggiornamento sulla pagina di stato della piattaforma.